Si stanno toccando fili ad alta tensione è quindi necessaria un’azione forte e rapida, dobbiamo agire prima che sia troppo tardi. Non è un mio pensiero e neanche un virgolettato citato da qualcuno, è una mia percezione che nel governo e non, ci sia qualcuno che...In questi giorni si sta svolgendo a Palermo - Bologna un’inchiesta molto temuta dai colletti bianchi con un test particolare: Massimo Ciancimino, figlio del famoso Don Vito.
A parte i soliti noti nessuno ha interesse di far conoscere al popolo Italiano le vicende di quest’inchiesta, ecco quindi la necessità di uno spaccato utile a comprendere cosa si sta andando a scoperchiare e cosa il nostro Governo & C. vuole mascherare con metodi da loggia massonica (vedi P2).
Premetto che in questi giorni oltre a essere emersi i nomi del senatore Vizzini (Pdl) e dell’on. Saverio Romano (Udc) è emerso anche il nome di un giudice della Dia, infatti il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Giusto Sciacchitano (padre di Antonello Sciacchitano, ex marito di Monia Brancato) si sarebbe adoperato per “proteggere” la famiglia Brancato cercando di lasciarla fuori dall’inchiesta grazie al suo ruolo istituzionale e alle sue personali relazioni e conoscenze all’interno della Procura di Palermo.
Fermiamoci e facciamo un passo indietro, Ricordate Gaetano Costa?
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Questo è solo l’inzio cari amici blogger, adesso capite perchè scotta quest’inchiesta?
E’ fondamentale sapere che le dichiarazioni di Massimo Ciancimino stanno portando a galla retroscena inquietanti riguardo le stragi del 92 e la presunta trattativa con lo Stato, sarà di questo che parlava alcuni mesi fa Berlusconi dalla Sardegna esclamando: "Sta per uscire uno scandalo che forse sarà il più grande della storia della Repubblica", per adesso è stato eliminato professionalmente Genchi, poi forse tocchera ad uno dei sostituti di Paolo Borsellino, Antonio Ingroia?
A buon intenditore poche parole.
Di seguito un articolo tratto da antimafia duemila molto interessante dove viene spiegato l’andamento dell’inchiesta. E’ utile far girare queste informazioni ovunque, se opportuno stamparle e attaccarle sulle varie bacheche di tutt’Italia, dobbiamo fare girare le notizie come facevano i nostri partigiani.
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