WASHINGTON - I genitori del pacifista americano Tristan Anderson, 38 anni, colpito alla testa da un proiettile sparato da un poliziotto israeliano questo mese nella località di Nilin, nei Territori palestinesi occupati della Cisgiordania, durante una protesta contro l'edificazione del Muro di separazione, hanno detto che "il governo israeliano deve assumersi pubblicamente la piena responsabilità per l'accaduto". Tristan Anderson, dopo aver subito tre interventi chirurgici, resta ricoverato in gravissime condizioni presso un ospedale israeliano. I genitori, Nancy e Michael, che sono giunti in Israele per assisterlo, hanno rivelato che non un solo rappresentante delle autorità ha cercato di contattarli da quando si trovano nella Palestina occupata.
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