Bruxelles, 26 mar. - (Adnkronos/Aki) - Occhi puntati da Strasburgo sul congresso di fondazione del Popolo della Liberta' domani a Roma. Un po' tutti i gruppi, da sinistra a destra, sono molto curiosi di vedere che cosa accadra' con la storica fusione tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, e quale sara' il suo influsso anche sulla politica europea. Un dato appare gia' quasi certo, salvo sorprese alle europee: il Pdl, tanto piu' dopo l'uscita dei conservatori britannici, costituira' la piu' grande delegazione all'interno del gruppo del Ppe al Parlamento Europeo. Forza Italia entro' nel gruppo grazie all'allora cancelliere tedesco Helmut Kohl nel 1998, la novita' sara' l'ingresso degli ex An.I piu' soddisfatti sono, naturalmente, gli stessi Popolari, a cominciare dal capogruppo, il francese Joseph Daul, che sabato pomeriggio sara' a Roma per intervenire al congresso del nuovo partito. "Accolgo con molto favore l'unione delle forze di centrodestra in Italia", ha detto ad ADNKRONOS International, sottolineando che l'adesione del Pdl ai popolari europei dovrebbe avvenire in "modo abbastanza rapido". "In molti Paesi dell'Unione europea, a partire dall'Ump in Francia - afferma ancora il capogruppo dei Popolari - abbiamo visto che la divisione tra le forze del centrodestra nuoce alla promozione delle nostre idee e dei nostri valori. Per questo, siamo molto favorevoli all'unificazione del centrodestra in Italia".
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