ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo si apprende da fonti governative.
PIU' SANZIONI, ARRESTO IN AZIENDE A RISCHIO - Conferma dell'arresto per il datore di lavoro che non procede alla valutazione del pericolo nelle aziende considerate a rischio rilevante e sanzioni pecuniarie più pesanti del 50% rispetto a quelle previste dalla legge 626 sulla sicurezza sul lavoro del '94. Sono queste - a quanto si apprende - alcune delle disposizioni contenute nel decreto legislativo, appena approvato dal consiglio dei ministri, che modifica il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Nel provvedimento sono previste tutele e formazione specifiche per i lavoratori atipici e flessibili, mentre diminuiscono le sanzioni per inadempienze burocratiche. Il testo approvato oggi passera' ora all'esame della conferenza Stato-regioni e delle commissioni parlamentari per poi tornare all'attenzione del governo per il varo definitivo.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_929614948.html
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