(AGI) - New York, 26 mar. - L'ex campione di tennis,. John McEnroe e' rimasto coinvolto, insieme a societa' di investimenti, collezionisti, e alla Bank of America, in una sofisticata truffa d'arte che ha portato dietro le sbarre un noto gallerista newyrokese. Lawrence Salander, 59, e' stato arrestato e incriminato con oltre 100 capi d'accusa, dalla frode alla falsificazione, alcuni passibili anche di 25 anni di carcere. Il mercante era una sorta di mini-Madoff dell'arte, riuscito a truffare 26 vittime, vendendo opere d'arte che non possedeva, intascando il denaro e convogliando fondi di investimento verso opportunita' inesistenti, ha spiegato il procuratore, Robert Morgenthau. Nel caso di McEnroe, l'ex campione di tennis, ha perso 2 milioni di dollari in cambio di una presunta partecipazione a due opere dell'artista Arshile Gorky, 'Pirate I e II'. In pratica gli investitori pagavano in contante partecipazioni alla proprieta' di opere d'arte di artisti statunitensi famosi. Salander -che ha operato tra il 1994 e il novembre 2007, quando la sua galleria d'arte fini' in bancarotta- riferiva a un potenziale cliente di aver acquistato un'opera d'arte per 500.000 dollari e che aveva un compratore interessato a sborsare un milione; in cambio di 250.000 dollari, offriva all'investitore una partecipazione al 50 per cento nella proprieta' dell'opera, assicurandogli che dalla vendita avrebbe ricavato 500.000 dollari, cioe' il doppio del suo investimento iniziale. Tra i truffati, Renaissance Art Investors, un'azienda che investe negli antichi maestri rinascimentali, che ha perso 43 milioni di dollari; ed Earl Davis, il figlio dell'astrattista americano Stuart Davis, che ha visto sfumare 6,7 milioni di dollari.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200903270017-cro-rom1211-art.html
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