Bruxelles, 27 mar. - (Adnkronos/Aki) - Il Parlamento europeo lancia un forte appello agli Stati membri dell'Unione europea affinche' lottino contro i crimini commessi attraverso la rete ma senza compromettere la liberta' di espressione e la privacy. In una risoluzione approvata con 481 voti a favore, 25 contrari e 21 astenuti, l'Assemblea Ue chiede ai Ventisette di garantire che la liberta' di espressione "non sia soggetta a restrizioni arbitrarie da parte della sfera pubblica e/o privata" e di evitare "misure legislative o amministrative che possono avere un effetto dissuasivo su ogni aspetto della liberta' di espressione". Nella relazione, presentata dal deputato greco del Partito socialista europeo (Pse) Stavros Lambrinidis, Strasburgo chiede anche agli Stati membri di condannare la censura imposta dai governi al contenuto che puo' essere ricercato sui siti Internet, "soprattutto quando tali restrizioni possono avere un effetto dissuasivo sul discorso politico". L'Ue dovrebbe inoltre garantire che l'espressione di convinzioni politiche controverse su Internet "non sia perseguita penalmente". Inoltre, le capitali Ue dovrebbero garantire che nessuna legge o prassi possa limitare o criminalizzare "il diritto dei giornalisti e dei media di raccogliere e distribuire informazioni a scopo di cronaca".
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