Aumentano le compravendite di immobili originali: ma non sempre c'è l'affare
MILANO - Il primo a pensarci e ad ottenere anche un certo successo fu l'imprenditore di origini canadesi Peter Gatien, meglio conosciuto come il re dei night club di New York. La sua discoteca «Limelight» nella Grande Mela fu aperta nel 1983 all'interno di una chiesa sconsacrata sulla sesta avenue. Qualche anno dopo Gatien fece il bis a Londra dove il «Limelight» trovò la sua sede ideale in una ex chiesa presbiteriana del 1754 in Shaftesbury Avenue. Da allora però l'idea di trasformare ex edifici di culto, ma anche caselli ferroviari, fari, fabbriche e perfino mattatoi, in abitazioni, ha preso piede in tutto il mondo ed è arrivata anche nel nostro Paese. Certo non siamo ancora ai livelli degli Stati Uniti dove la crisi ha spinto chiese e congregazioni a mettere sul mercato decine di edifici di culto, ma quello che un tempo era un fenomeno di nicchia sta acquisendo sempre più visibilità.
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http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_01/chiese_stazioni_trasformate_marco_letizia_f9f2ade0-1e9a-11de-9011-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano
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