I segnali: soldati operativi in tempo reale, sì ai detenutiin arrivo da Guantanamo. Aerei e 500 soldati in più.
WASHINGTON - Un rafforzamento temporaneo del nostro contingente in Afghanistan che porterebbe a impiegare sino a 500 militari in più. La disponibilità ad entrare in azione immediatamente, a richiesta del comando delle operazioni, e non più con le tradizionali 6 ore di preavviso: un’operatività in tempo reale che cambierebbe il volto del nostro impegno, come da tempo chiedono gli americani. Sono alcuni dei dettagli dell’agenda, non senza contropartite, che il presidente del Consiglio discuterà oggi alla Casa Bianca nel suo primo incontro ufficiale con Barack Obama. Il Cavaliere è arrivato ieri sera nella capitale americana. Vedrà anche lo speaker del Congresso, Nancy Pelosi. Porta in «dote» una serie di offerte (e di richieste) utili a rinsaldare una relazione che se non è più quella con un Paese governato da un grande amico, com’era ai tempi di George Bush, è pur sempre un pilastro degli interessi strategici di entrambi gli Stati.
L’agenda ufficiale dell’incontro dice che i due presidenti si vedranno nel pomeriggio, in un incontro allargato ai rispettivi staff. È un punto di vanto di Palazzo Chigi che Silvio Berlusconi sia il secondo leader europeo, dopo Gordon Brown, ricevuto alla Casa Bianca dal giorno dell’insediamento di Obama (e si rimarca che Prodi in quasi 2 anni non ci mise piede). Il piatto forte, oltre alla preparazione dei temi del G8, sarà l’Afghanistan. Nel Paese che combatte contro i talebani si avvicinano le elezioni. Gli americani chiedono a tutti gli Stati che partecipano al contingente Nato di aumentare, anche in modo temporaneo, la propria presenza sul territorio. Pure se le cifre sono ancora ufficiose, l’offerta che Berlusconi farà ad Obama porterebbe i nostri militari nella regione, almeno per alcuni mesi, a circa 3000. Sarebbero pronti a partire anche 3 nuovi aerei e due elicotteri utili ad operazioni di soccorso. C’è poi il capitolo dell’impiego in operazioni di guerra. Finora l’Italia ha dispiegato i suoi soldati, a richiesta del comando centrale, avvalendosi della facoltà di rispondere con un preavviso di 6 ore (erano 76 sino a poco tempo fa).
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento