Milano, 19 giu. (Adnkronos) - ''Mentre l'Italia brucia, con le famiglie che non arrivano alla fine del mese, la disoccupazione che aumenta e le fabbriche che chiudono, il nostro satrapo se la gode e si diverte nelle sue ville estive e invernali''.
E' quanto afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, durante una conferenza stampa del partito in vista del ballottaggio per la Provincia di Milano.
''Sta per essere depositata una mozione di sfiducia per l'attuale governo di centrodestra - continua Di Pietro - mancano solo le ultime firme. E' necessario che si vada ad un voto di fiducia, perché non possiamo lasciare il Paese nelle mani di questo Nerone nostrano nell'attesa che lo lasci bruciare''.
''Il presidente del Consiglio - taglia corto il leader dell'Idv - deve rispondere in aula a tutte le domande a cui non ha risposto, non solo per quanto riguarda le questioni etiche e i presunti abusi di potere, ma soprattutto per dire cosa vuole fare''.
''L'immagine del nostro Paese, e non da ora, è molto degradata, sia sul piano etico, che su quello della credibilità. Come lo è l'immagine del presidente del Consiglio'', ricorda da parte sua il neo eurodeputato dell'Idv Luigi De Magistris intervistato per i'KleusCondicio'.
''Un tempo, c'era un profondo rispetto per le istituzioni italiane quando si andava all'estero, anche per quello che l'Italia ha rappresentato nella cultura e nella storia, nell'arte e nella tradizione. Ora si è messa in imbarazzo per le battute che riguardano il presidente del Consiglio, le sue frequentazioni e le sue abitudini'', spiega.
Quanto all'inchiesta di Bari, De Magistris prevede che ''la situazione sarà più grave di quella che verrà fuori adesso. Il quadro mi sembra molto fosco. Lo stesso messaggio di Ghedini che dichiara 'male che vada, il presidente del Consiglio è solo un fruitore finale e pertanto non c'è nulla di penalmente rilevante' fa pensare a un ciclo produttivo, a una catena industriale, cosa vuol dire fruitore finale? L'immagine che ne emerge e' da decadenza dell'Impero Romano, sembra di leggere il Satyricon di Petronio''.
Per De Magistris quello che emerge dall'inchiesta di Bari è ''molto più grave di quanto era successo al presidente degli Stati Uniti'' con la stagista Monica Lewinsky.
''Io - continua - aspetterei le inchieste della magistratura e tenderei a rispettare i tempi giusti, perché il Paese deve essere messo nella condizione di comprendere meglio''.
Secondo De Magistris i pm fanno perciò ''bene a volerci vedere chiaro nella vicenda o a capire se dietro a tutto questo c'è dell'altro, se ci sono dei ricatti annodati. Mi pare che il quadro che ne esce sia inquietante. Da ex magistrato, sul piano penale sono abituato a vedere cosa viene fuori dalle inchieste''.
Nessun commento:
Posta un commento