La proposta è stata rivolta dai registi tedeschi Wim Wenders e Volker Schloendorff al presidente José Manuel Barroso, per insegnare fin dalla scuola primaria la grammatica delle immagini in movimento.
Roma - La settima arte come la prima. Ovvero, il cinema al pari della letteratura, e dunque iinsegnato nelle scuole come le lettere. E' quanto ritiene il genio tedesco Wim Wenders, che ha proposto di includere il cinema nei programmi scolastici e insegnare fin dalla scuola primaria la grammatica delle immagini in movimento.
L’appello del regista tedesco e di Volker Schloendorff è rivolto al presidente dell’Ue Jose’ Manuel Barroso in un incontro promosso dall’Efa, la European Film Academy. Dall’incontro The image of Europe, che si e’ tenuto in Germania nella Ruhr, capitale europea della Cultura 2010 venti tra i maggiori esponenti europei nell’ambito della regia, della sceneggiatura, della recitazione, della produzione, distribuzione ed educazione al cinema hanno incontrato Barroso per uno scambio di opinioni sul ruolo che l’immagine e il cinema possono avere sull’identita’ dell’Europa e sul modo in cui gli europei si identificano con il proprio continente.
Come ha sottolineato Wim Wenders, ‘’c’e’ un nuovo cinema fatto da una generazione giovane e ottimista che si muove in un continente senza confini. Purtroppo i loro film non viaggiano altrettanto liberamente.’’
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/06/09/189311-inserisca_cinema_nelle_scuole.shtml
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