Roma, 10 giu. (Apcom) - Entro il 2010, al massimo entro il 2011, sarà completato il processo di digitalizzazione della giustizia italiana: via la carta, sentenze on line e atti notificati via e-mail, una "rivoluzione". Lo assicurano i ministri della Giustizia Angelino Alfano e della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi nella quale hanno dato conto dello stato di avanzamento delle sperimentazioni telematiche già avviate. L'obiettivo finale, spiega un comunicato di Palazzo Chigi, è la disponibilità online delle sentenze, le notifiche dei decreti ingiuntivi via e-mail, la possibilità di chiedere gli atti senza fare la fila, di disporre di copie informatiche che siano non solo leggibili ma anche materiale pronto per essere lavorato, navigato, adeguato alle esigenze di ciascuna delle parti". I due ministri hanno portato l'esempio di alcuni progetti pilota nei Tribunali di Roma, Milano e Venezia, dove sono arrivate al 40% le procedure per garantire l'accesso elettronico degli atti giudiziari agli avvocati. Chiosa Brunetta: "Nell'arco di un anno contiamo di eliminare la carta". "E' una rivoluzione della giustizia italiana che non avviene con riforme declamate ma con una maggiore efficienza", spiega da parte sua il Guardasigilli Alfano.
http://www.apcom.net/newspolitica/20090610_154700_2c23e47_64074.shtml
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