Teheran, 20 giu. (Adnkronos/Ign) - Sale la tensione in Iran dove circa 3mila manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro l'esito del voto e chiedendo nuove elezioni, ignorando il divieto dell'Ayatollah Ali Khamenei. Cariche della polizia e lacrimogeni sono stati lanciati contro i dimostranti.
Secondo notizie che arrivano all'agenzia Dpa dalla capitale iraniana - dove il regime è riuscito praticamente ad oscurare la protesta imponendo restrizioni ai limite della censura ai media internazionali - negli scontri la polizia ha usato pompe ad acqua e lacrimogeni per disperdere le migliaia di dimostrantiche si sono riuniti nei pressi della Piazza della rivoluzione, urlando "Morte al dittatore" e "Morte alla dittatura''.
Un kamikaze è morto facendosi saltare nell'ala settentrionale del mausoleo dedicato al fondatore della Repubblica islamica Khomeini, nella zona meridionale di Teheran.
Due persone, secondo quanto riferisce la Fars, sono rimaste ferite nell'esplosione avvenuta mentre migliaia di poliziotti in tenuta antisommossa e di uomini della milizia Basji sigillano piazza Enghelab, dove i sostenitori di Mirhossein Moussavi volevano tenere la loro nuova manifestazione di protesta.
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