Bari, 30 lug. (Adnkronos/Ign) - Blitz dei carabinieri a Bari nelle sedi di Pd, Socialisti Autonomisti, Prc, Sinistra e Libertà e Lista Emiliano. Nel mirino dell'inchiesta i bilanci del centrosinistra della Regione Puglia nell'ambito dell'indagine del pm Desireé Digeronimo sul presunto intreccio tra mafia, politica e affari nella gestione degli appalti pubblici nel settore sanitario.
Il magistrato ha firmato decreti di esibizione di documentazione in riferimento al periodo compreso dal 2005 ad oggi, per verificare se ci sono stati finanziamenti occulti alla politica da parte di imprenditori locali.
Nell'inchiesta che fa capo alla Digeronimo risulterebbero al momento indagate quindici persone, tra queste anche l'ex assessore regionale alla sanità Alberto Tedesco, ora senatore del Pd, e l'ex manager della mega Asl di Bari, Lea Cosentino. Le indagini si concentrano sulle campagne elettorali per le regionali del 2005 e le comunali nel capoluogo di quest'anno. Le ipotesi di reato vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa.
Perquisizioni sono state effettuate stamane anche dalla Guardia di Finanza nel Policlinico di Bari nell'ambito delle indagini del pm della Procura Giuseppe Scelsi su presunti illeciti nella fornitura di protesi sanitarie a strutture pubbliche. I finanzieri, a quanto è dato sapere, hanno acquisito documentazione sanitaria e amministrativa nell'Unità Operativa di Neurochirurgia. Poi hanno effettuato un sopralluogo nel reparto per una verifica su alcune apparecchiature tecnologiche.
Nell'inchiesta di Scelsi è indagato l'imprenditore del settore Giampaolo Tarantini, amico di Patrizia D'Addario, iscritto nel fascicolo degli indagati anche per favoreggiamento della prostituzione.
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