BARI - Appalti per finanziare i partiti e voto di scambio. Sono queste le ipotesi avanzate nel provvedimento con cui il pm di Bari, Desirè Digeronimo ha ordinato ai carabinieri di acquisire i bilanci di alcuni partiti politici del centrosinistra pugliese e la documentazione relativa ai loro rapporti con le banche. Un provvedimento che ha interessato questa mattina le sedi di cinque formazioni politiche: Pd, Prc, Socialisti autonomisti, Lista Emiliano e Sinistra e Libertà. Gli accertamenti riguardano l'ipotesi di illecito finanziamento pubblico ai partiti in riferimento al periodo compreso dal 2005 ad oggi, comprese le ultime elezioni al Comune di Bari. Nell'inchiesta del pm Desirè Digeronimo sono finora indagate una quindicina di persone tra cui l'ex assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco, ora senatore e le ipotesi di reato sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa; per alcuni reati si ipotizza l'aggravante di aver favorito un'associazione mafiosa. Al centro dell'indagine anche l'ipotesi della contiguità tra un clan della criminalità barese e un partito politico. "Escludo con tranquilla coscienza qualunque ipotesi di coinvolgimento in fatti illeciti di Rifondazione comunista e Sinistra e libertà" ha commentato il governatore pugliese Nichi Vendola, a cui è giunta anche la solidarietà del ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, che si è detto "garantista come sempre e certo della più assoluta onestà del presidente Vendola".
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-17/carabinieri-centrosinistra/carabinieri-centrosinistra.html
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