Roma, 9 lug. (Apcom) - Alla vigilia della tournée italiana, Bruce Springsteen si racconta. Il tour europeo farà tappa a Roma il 19 luglio, a Torino il 21 e a Udine il 23 luglio. "Attraverso le mie canzoni ho cercato sempre di raccontare il modo in cui le persone affrontano la realtà del proprio tempo. Come lottano per i propri ideali e per realizzare i loro sogni. E questi sono tempi particolarmente duri. Ho visto altre fasi di recessione. Quando ho scritto 'The River', a fine anni Settanta, negli Stati Uniti milioni di persone si ritrovarono senza lavoro. Molte canzoni dell'album - dice in un'intervista al settimanale 'L'Espresso', in edicola domani - prendevano spunto da quella situazione drammatica. Alcune le suoniamo anche nel nuovo tour. Ma la crisi attuale sembra più grave. Negli Usa si parla di indici di disoccupazione molto superiori al previsto. E non si vede una luce in fondo al tunnel". Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha detto di aver voluto fare il presidente degli Stati Uniti perché non poteva essere Springsteen. "Da parte sua è stato un modo gentile di farmi un grande complimento. E mi ha fatto piacere. Così come mi ha fatto piacere avere un ruolo in questa elezione. Ha vinto il miglior candidato possibile.
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http://www.apcom.net/news/primopiano/20090709_123900_5cbe02d_3037.shtml
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