ROMA - Ministre fedeli premiate dal premier, e ministre dissenzienti messe in ombra in occasione del G8. A criticare il taglio che Silvio Berlusconi ha dato al G8 "rosa", quello che riguarda l'accoglienza alle first lady dei Grandi impegnate in un tour culturale e istituzionale in occasione del vertice dell'Aquila, è oggi il Secolo d'Italia. In un pezzo richiamato in prima pagina, il quotidiano politico della componente An del Pdl, titola: "Il premier premia soltanto le fedelissime". Perché, si spiega, ad accogliere Michelle Obama e le altre signore e a guidarle tra i musei Vaticani e i Fori imperiali saranno Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. E qui si insinua il dubbio: "La Meloni e la Prestigiacomo pagano la troppa indipendenza?". Il riferimento è soprattutto alla questione dell'inchiesta di Bari. Sul quotidiano diretto da Flavia Perina si legge: "Le due ministre prescelte sono state in effetti nelle ultime settimane le più intransigenti paladine del premier travolto dalle rivelazioni e dai veleni dell'inchiesta di Bari. Un particolare che deve aver giocato un ruolo di rilievo nell'opzione in loro favore decisa con tutta probabilità dallo stesso Cavaliere".
Leggi tutto:
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/g8-vertice-2/ministre-g8/ministre-g8.html
Nessun commento:
Posta un commento