Roma, 4 lug. (Apcom) - A quattro giorni dal G8, oggi Vicenza vivrà quelle che diversi collettivi 'no global' hanno definito "le prove generali" delle proteste contro il meeting internazionale dell'Aquila: nella città dove ha sede la base militare statunitense 'Dal Molin' della 173esima Brigata Aerotrasportata, nel giorno in cui gli Usa festeggiano l'Indipendence Day si svolgerà una manifestazione nazionale organizzata dal movimento locale antagonista 'No Dal Molin' che con diverse altre associazioni manifestà contro gli Stati Uniti e contro il governo italiano che ha dato in concessione l'area. Già lo scorso 6 giugno un gruppo di No Dal Molin aveva organizzato un blitz nel cantiere dove sorgeranno le palazzine per i militari, piantando simbolicamente nel terreno una bandiera del movimento: "Domani vogliamo piantare migliaia di bandiere, per ribadire che quel territorio è di chi lo vive", spiegano ora i No Dal Molin, "quell'area è dei vicentini, vogliamo dire a Obama che l'amministrazione USA non può permettersi di sottrarcela". Secondo i manifestanti l'iniziativa vuole "far notare le enormi contraddizioni tra le parole di Obama e l'atteggiamento arrogante che l'amministrazione a stelle e strisce tiene a Vicenza: Obama, infatti, ha più volte parlato di partecipazione popolare e democrazia, ma a Vicenza gli statunitensi hanno preteso che il proprio progetto andasse avanti senza il consenso dell'amministrazione comunale e della cittadinanza, a cui è stato impedito di esprimersi.
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http://www.apcom.net/newspolitica/20090704_073100_455e601_65475.shtml
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