FIRENZE - "Nel nostro Paese le persone vengono uccise senza pieta' e senza un motivo. Noi vogliamo far sentire la nostra voce a Hu Jintao e far sapere a tutti la situazione nel nostro Paese". Cosi' alcuni dei manifestanti che hanno contestato a Firenze il Presidente della Repubblica popolare cinese Hu Jintao hanno spiegato ai giornalisti le ragioni della loro protesta. "Noi - hanno detto due giovani donne - siamo della comunita' tibetana che vive in Toscana e rappresentiamo le persone che vengono uccise in Tibet e che non possono far sentire la propria voce". Poi i manifestanti sono stati allontanati dall'ingresso della Prefettura e accompagnati in Questura per le pratiche di identificazione. (Agr)
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