FIRENZE - Una fotoattivazione dell'acqua con il laser per produrre idrogeno, idrogeno anche utilizzabile come combustibile pulito. Si tratta di un nuovo metodo messo a punto da ricercatori italiani del LENS - Laboratorio Europeo per la Spettroscopia non lineare dell'Universita' di Firenze, con un forte contributo di Matteo Ceppatelli (ricercatore precario, ndr) per quanto riguarda gli esperimenti svolti in laboratorio. Lo studio e' pubblicato su Pnas, la rivista dell'Accademia americana delle scienze ed e' frutto di un progetto nato nell'ambito di Firenze Hydrolab. "Abbiamo utilizzato luce e pressione per ottenere idrogeno dalla semplice acqua cui sono state aggiunte altre componenti come azoto e monossido di carbonio - spiega Roberto Bini, coordinatore dello studio -. Normalmente l'idrogeno viene prodotto da carboni fossili e idrocarburi, mentre in questo caso lo otteniamo da un componente abbondante e rinnnovabile quale l'acqua". Dunque un approccio completamente diverso e 'rinnovabile' . (Agr)
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