LOS ANGELES - Sarebbe l'insonnia il male che Michael Jackson provava a curare, assumendo crescenti dosi di farmaci. E' quanto riferisce Cherilyn Lee, la nutrizionista che lo stava preparando in vista del ritorno in scena, atteso per luglio alla 02 Arena di Londra. Secondo quanto da lei stessa raccontato, piu' volte il cantante le avrebbe richiesto, senza successo, un farmaco che viene somministrato in vena. Il timore espresso dalla donna e' che in seguito ai suoi rifiuti, Jackson lo abbia assunto autonomamente, magari insieme ad altri sedativi. (Agr).
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