Roma, 31 lug. - (Adnkronos) - Su un paio di pantaloni di Luca Bianchini, il ragioniere arrestato e accusato degli stupri avvenuti tra settembre e luglio a Roma, è stato isolato il Dna di due donne non ancora identificate. Per questo motivo i pm Antonella Nespola e Maria Cordova hanno disposto il recupero degli atti relativi a circa 30 casi violenza ancora irrisolti anche se non si esclude che possa trattarsi di due donne che non hanno ancora denunciato le violenze.
Intanto è ancora al vaglio del gip l'istanza presentata dai legali difensori di Bianchini, Bruno Andreozzi e Giorgi Olmi, affinché il loro assistito sia sottoposto a visita psicologica. Su questo punto i pm hanno dato parere negativo.
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