Roma, 15 nov. (Apcom) - La crisi dispiegherà i suoi effetti più pesanti sull'occupazione nelle prossime settimane, serve perciò che il governo cambi registro. La Cgil torna in piazza e lo fa per dire no alle politiche del governo perchè, attacca il segretario generale, Guglielmo Epifani dal palco di Piazza del popolo, "la crisi non è passata per i lavoratori, per i lavoratori precari e per i pensionati". Per questi è in arrivo una "valanga". Un discorso duro quello del segretario che ha lanciato ancora una volta l'allarme sul lavoro. E se la Cisl e la Uil volessero fare uno sciopero generale partendo dalle deludenti politiche del governo sul fisco, la Cgil "è pronta e in prima fila". In piazza, di fronte ai circa 100mila che si sono raccolti partendo da Piazza della Repubblica, Epifani chiede ancora una volta all'esecutivo di vedere in faccia il "volto della crisi, anche se è meglio non vedere e credere alle favole". "Al Governo - incalza Epifani - chiediamo di cambiare registro e di affrontare finalmente i nodi della crisi".
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