Roma, 22 ago. (Adnkronos) - "Devo subito ribadire per la millesima volta che, al contrario di quanto da lei affermato, in Italia non è reato penale utilizzare droghe, come risulta chiaramente dalla legge specifica in materia, e che nessuno è mai stato perseguito penalmente per il consumo personale ma esclusivamente per traffico, spaccio o condotte ad esso collegate o coltivazione". Carlo Giovanardi risponde così a Beppe Grillo che dal suo blog gli aveva indirizzato ieri una lettera aperta in quanto reponsabile del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. "A chi fa uso personale di droga viene esclusivamente erogata -aggiunge Giovarnardi- una sanzione amministrativa con ritiro della patente, del passaporto e del porto d'armi".
"Non si capisce pertanto cosa lei voglia dire quando chiede di depenalizzare una fattispecie che nel nostro ordinamento è già stata da tempo depenalizzata. Non si ritiene assolutamente necessario inoltre riaprire alcun dibattito sulla normativa in vigore, così come è emerso anche molto chiaramente dalla V Conferenza Nazionale sulle droghe di Trieste, dove tutti gli operatori riuniti -prosegue Giovanardi- hanno indicato, politici dell'opposizione compresi, che stante la gravità del fenomeno e della diffusione fosse meglio concentrarsi e coordinarsi tutti, in uno sforzo comune, sui reali problemi della lotta alla droga, in sinergia e fuori delle sterili e strumentali polemiche sulla legge, orientando soprattutto i nostri sforzi alla prevenzione dell'uso di qualsiasi tipo di droghe".
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3683161342
Nessun commento:
Posta un commento