BAGHDAD - Il capo dei Servizi di intelligence iracheni Mohammed Abdallah al Shehwani, considerato l'uomo più potente dell'Iraq dal 2003 da quando le autorità di occupazione americane gli hanno affidato l'incarico di gestire i servizi di sicurezza nazionali, è stato mandato in pensione pochi giorni prima degli attentati che in settimana hanno seminato la morte a Baghdad. Lo ha rivelato un parlamentare iracheno, Adel Berwari, membro della Commissione per la sicurezza nazionale dell'Assemblea, citato dalla Reuters. Shehwani, molto ben visto a Washington, è stato congedato per raggiunti limiti di età e perché ha diretto i Servizi per sei anni, quando le leggi irachene concedono un massimo di tre per quel genere di incarico. Il suo ritiro forzato e la serie di attentati che ha sconvolto Baghdad potrebbero non essere stati estranei uno all'altro.
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