giovedì 27 agosto 2009

Su Facebook: "Legittimo torturare i clandestini" Tra gli amici Bossi, suo figlio e Roberto Cota

ROMA - "Immigrati clandestini: torturali! E' legittima difesa". Lo sostiene una pagina Facebook chiamata "Lega Nord Mirano" a cui sono legati da "amicizia" oltre 400 persone. Accanto a nomi tradizionali della mitologia del Carroccio come "Attila flagello di Dio" e "Padano guerriero", troviamo nomi eccellenti come Umberto Bossi e suo figlio Renzo, ideatore del gioco "Rimbalza il clandestino" (poi tolto da Fb dopo la denuncia di Repubblica.it). Tra i nomi che si fanno notare anche Enzo Erminio Boso, già parlamentare leghista, e Roberto Cota, capogruppo alla Camera. Che dopo il divampare delle polemiche si è cancellato: "L'amicizia su Facebook si dà in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno e non si può in alcun modo essere responsabili delle condotte altrui". Cota minimizza dunque la sua "amicizia" alla pagina xenofoba e invece se la prende con "il circuito mediatico impazzito" e con chi avrebbe utilizzato per questa pagina "un manifesto ritoccato graficamente" e che "la Lega non ha mai ideato". "Ho ovviamente fatto rimuovere subito l'amicizia a questa fantomatica pagina - conclude il capogruppo - e lo stesso farà Umberto Bossi".
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/immigrati-10/lega-nord-mirano/lega-nord-mirano.html

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