Roma, 27 ago. (Apcom) - Il trapianto di Dna negli ovuli fecondati per correggervi dei difetti genetici è possibile: l'esperimento, come riporta il quotidiano britannico The Times, è infatti stato portato a termine con successo dai ricercatori dell'Oregon National Primate Research Centre, che hanno utilizzato dei macachi. L'esito positivo dell'intervento nei primati apre la possibilità di un eventuale applicazione agli esseri umani entro pochi anni, allo scopo di impedire che le donne che presentano alcuni difetti genetici congeniti possano trasmetterli ai propri figli. I difetti in questione riguardano infatti il Dna mitocondriale, che viene trasmesso esclusivamente per via materna: il Dna sano è stato trapiantato in un ovulo poi fecondato. Va notato che in questo caso l'embrione risultante risulterebbe avere tre genitori biologici: i due responsabili del Dna nucleare (che costituisce il 99% del patrimonio genetico) e la donatrice del Dna mitocondriale sano.
http://www.apcom.net/newscultura/20090827_101400_452e438_69238.shtml
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