(ASCA) - Roma 27 ago - La terapia ormonale rischia di non essere efficace come cura contro il cancro alla prostata se somministrata a pazienti che presentano anche altre patologie, in particolare quelle cardiovascolari. E' questo il risultato di una ricerca condotta dal Brigham & Women's Hospital-Dana-Farber Cancer Institute di Boston e pubblicata sul Journal of the American Medical Association. Per lo studio sono stari arruolati 5.077 uomini tra i 60 e i 70 anni con cancro alla prostata non ancora diffusa. Oltre alla radioterapia standard, un gruppo ha ricevuto per quattro mesi la terapia ormonale. La somministrazione degli ormoni non determinava alcun rischio aggiunto per le persone che non avevano altre malattie, mentre invece faceva aumentare del doppio il rischio di mortalita' in quelle che avevano un'insufficienza cardiaca riconosciuta.
Rimane comunque accertata la validita' del trattamento ormonale per la cura di coloro che sono affetti esclusivamente da cancro alla prostata, come sottolinea Helen Rippon, responsabile ricerca del Prostate Cancer Charity.
http://www.asca.it/news-TUMORI__PROSTATA__TERAPIA_ORMONALE_RISCHIOSA_SE_CUORE_NON_E__A_POSTO-854959-ATT-.html
Nessun commento:
Posta un commento