Bindi e Fioroni (Pd) commentano l'attacco del premier a Gad Lerner. "Gravissima aggressione, stiamo superando il livello di guardia della tenuta democratica del Paese". Orlando (Idv): "La smetta di insultare i giornalisti e vada dai giudici". Della Vedova (Fli): "Toni intimidatori". La difesa del Pdl: "Suo intevento giustificato". Il conduttore dell'Infedele: "Raffica di insulti".
ROMA - Si è ormai perso il senso del limite, dice Giuseppe Fioroni del Pd. Di "gravissima aggressione" parla Rosy Bindi, vice-presidente della Camera. Mentre Giuseppe Giulietti, del gruppo misto, lo definisce un "attacco gravissimo e indecente": il blitz telefonico di Silvio Berlusconi 1 in diretta ieri sera a l'Infedele, in cui il premier ha duramente insultato il conduttore Gad Lerner e le "cosiddette" signore presenti, non poteva rimanere senza reazioni, che infatti non si sono fatte attendere. A partire dallo stesso Lerner, che, nel suo "blog del Bastardo" oggi ritorna sulla lite al telefono con il premier, ricostruendo come verso la fine della puntata Silvio Berlusconi abbia chiamato in diretta, "producendosi in una raffica di insulti". E aggiungendo di aver apprezzato molto la scelta di Iva Zanicchi di rimanere ospite della trasmissione, non sottostando all'imposizione del premier, che le aveva chiesto di andarsene.
Pd: Rimosso il senso del limite, inadeguatezza politica e morale. "Dire a Lerner che il suo programma è un postribolo vuol dire perdere il senso del limite che dovremmo avere tutti", commenta Fioroni.
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