martedì 25 gennaio 2011

Appalti G8, «così Fusi evitò di fallire grazie a Daniela Santanchè e Verdini»

Daniela Santanchè
di Massimo Martinelli

ROMA - Era passato un mese dalla fine del mondo. Da quando cioè, il 15 settembre 2008, la Lehman Brothers aveva annunciato la sua bancarotta planetaria, innescando la crisi economica che nel giro di pochi mesi avrebbe portato nel baratro le borse dei cinque continenti. Eppure, trenta giorni dopo, il 14 ottobre 2008, due imprenditori ancora sconosciuti alla massa, ottennero un finanziamento da dieci milioni di euro che consentì loro di superare indenni quel momento di recessione. Erano Riccardo Fusi (con la sua holding Brn) e Roberto Bartolomei (con la Edil-Invest). E solo adesso, a distanza di anni e grazie alle indagini del Ros di Firenze sul sistema di aggiudicazione dei Grandi Appalti per il G8, diventa possibile spiegare come quei due personaggi che poi finiranno al centro dell’inchiesta, riuscirono ad ottenere la fiducia di un pool di banche che consegnò loro quel denaro contante che li salvò.

Continua ...

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=136057&sez=HOME_INITALIA

Nessun commento:

Posta un commento