Tokyo, 23 mar. (Adnkronos/Ign) - I tecnici che lavorano al reattore numero 3 dell'impianto di Fukushima Daiichi sono stati evacuati dopo la fuoriuscita di fumo nero. Il gestore dell'impianto, la Tepco, precisa intanto che non si conoscono al momento i dettagli di quanto accaduto. Il fumo, annuncia dopo circa tre quarti d'ora, la Tepco, è diminuito
A Tokyo i livelli di iodio radioattivo nell'acqua dei rubinetti riscontrati presso un centro di depurazione nella capitale nipponica hanno superato i limiti fissati per i bambini. Ad annunciarlo sono state le autorità metropolitane di Tokyo, che hanno chiesto di non dare da bere l'acqua corrente ai bambini.
Intanto, una serie di scosse di assestamento ha colpito la parte nordorientale del Giappone nelle ultime ore. La più forte - registrata alle 7.12 di questa mattina ora locale - era di magnitudo 6 della scala Richter. Non è stato diffuso l'allarme tsunami a seguito della scossa, seguita da altre, meno intense, rilevate nelle prefetture di Ibaraki e Fukushima. L'agenzia per la sicurezza nucleare ha escluso nuovi danni all'impianto di Fukushima.
Il bilancio delle vittime del sisma e dello tsunami dell'11 marzo scorso è intanto salito a 9.301 morti accertati e 13.786 dispersi.
E potrebbe toccare i 25 mila miliardi di yen (quasi 220 miliardi di euro) il 'conto' finale dei dannidiretti e indiretti provocati dal sisma che lo scorso 11 marzo ha devastato il Giappone. Lo ha annunciato oggi il governo nipponico, valutando i costi della ricostruzione di abitazioni, fabbriche e infrastrutture e le conseguenze dei problemi energetici che hanno colpito il paese. Sempre secondo le stime governative il Pil nipponico potrebbe scendere dello 0,5% per cento.
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