Fondamentale passo avanti nella lotta contro la terribile malattia
Il vaccino contro l’Alzheimer potrebbe essere a disposizione entro due anni. Lo riporta il Daily Telegraph, intervistando alcuni esponenti della medicina britannica che rimarcano l’importanza di questo nuovo passo avanti nella lotta contro la terribile malattia che colpisce il nostro sistema cerebrale. Nonostante la vaccinazione non sia una cura è stato scoperto che con il suo utilizzo la malattia può essere fermata e anche mitigare i danni causati dall’Alzheimer in alcuni casi. Una scoperta giudicata come uno dei più importanti momenti nella ricerca medica degli ultimi decenni.
VACCINO TESTATO IN QUESTI MESI - Il vaccino è testato in questo mesi su più di dieci mila pazienti in tutto il mondo, tra i quali centinaia nel Regno Unito. Solo due vaccini per la condizioni incurabile hanno raggiunto la fase finale della prova, conosciuta come il terzo stadio. L’iniezione di bapineuzumab previene, e in alcuni casi è in grado di invertire, la costruzione dell’amiloide, la proteina tossica che cresce nel cervello di chi soffre di demenza e che si pensa sia legato all’apparizione dei sintomi quali perdita di memoria ed indebolimento mentale. Lo sviluppo di test che possono scoprire subito i sintomi dell’Alzheimer sin dalle sue prime manifestazioni permettereno l’utilizzo immediato del vaccino. Il vaccino sarebbe così in grado di rallentare il progresso della malattia in chi ne soffre salvando migliaia di malati dagli effetti più devastanti dell’Alzheimer, come incapacità di camminare, parlare e inghiottire.
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http://www.giornalettismo.com/archives/122581/alzheimer-il-vaccino-salva-vita-arriva-tra-due-anni/
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