Rabat, 28 apr. (Adnkronos/Aki/Ign) - Una forte esplosione è avvenuta questa mattina nel caffè Argana situato a poca distanza dalla famosa piazza Jama'a al-Fna di Marrakesh, in Marocco.
''E' conseguenza di un attentato terroristico" ha reso noto il ministero dell'Interno di Rabat. La conferma è arrivata anche da Khalid Naciri, ministro marocchino delle Comunicazioni e portavoce del governo. ''Per circa un'ora abbiamo lavorato sull'ipotesi di un incidente - ha detto alla tv France24 - Ma i primi risultati delle indagini hanno confermato che abbiamo a che fare con un vero atto criminale''.
Nell'esplosione sono morte 18 persone e altre 20 sono rimaste ferite.Tra le vittime due cittadini francesi e uno britannico secondo quanto ha riferito 'al-Arabiya'.
Al momento non risultano esserci italiani, secondo quanto hanno reso noto fonti della Farnesina ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL. Le stesse fonti hanno precisato che il ministero degli Esteri sta proseguendo nelle verifiche per accertare che non ci siano nostri connazionali tra le vittime. Sul campo sono operativi alcuni funzionari del consolato italiano di Casablanca.
La polizia ha arrestato un uomo sospettato dell'attacco. Secondo quanto riferisce il sito informativo marocchino 'Hespress', "l'uomo si trovava nel caffè prima dell'esplosione con una grossa valigia e ha chiesto un'aranciata a un cameriere, prima di allontanarsi".
Sono quattro le bombole di gas esplose contemporaneamente nel caffè, ha detto una fonte della polizia marocchina, citata dall'edizione araba della tv Bbc. Il caffè è andato distrutto e sono stati colpiti i negozi circostanti. La polizia marocchina sta seguendo anche una pista secondo la quale è stato un kamikaze a farsi saltare in aria. Le autorità sono convinte che si tratti di un attentato pianificato in precedenza.
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