giovedì 28 aprile 2011

Wikileaks: Repubblica, Vaticano approvò lager di Guantanamo

Wikileaks: Repubblica, Vaticano approvò lager di Guantanamo

ROMA - Un cable di WikiLeaks pubblicato da Repubblica ed Espresso getta luce sull’atteggiamento delle gerarchie cattoliche nei confronti dei metodi ‘spicci’ degli americani.

Lo scrivono Repubblica e l’Espresso, citando ancora una volta un cable di Wikileaks che illustra le reazioni del Vaticano nei confronti del lager di Guantanamo. E soprattutto, cosa pensa il Papa della prigione per detenuti che molti hanno definito un lager. Il rapporto dice che la Casa Bianca è preoccupata di avere un largo consenso su Guantanamo, il Vaticano fa resistenze, ma per fortuna c’è un monsignore, entusiasta del pugno di ferro di Bush, pronto a dare informazioni importanti e il suo beneplacito.

Nel gennaio di quell’anno l’ambasciatore statunitense in Vaticano è Jim Nicholson, le cui attività per guadagnare Giovanni Paolo II alla causa della guerra contro Al Qaeda sono oggetto anche di altri cablo svelati da WikiLeaks. Nicholson riferisce che nell’ambito delle sue attività alla Santa Sede il dibattito sulla guerra al terrorismo è «diventato uno degli argomenti salienti» e il suo punto di riferimento è monsignor Luis Mariano Montemayor, in quel momento responsabile vaticano per Afghanistan e Pakistan. Il prelato è sollecito nel fornire particolari su come si svolge la discussione sul trattamento dei detenuti, che «potrebbe diventare questione preminente», si legge nel cablo, all’interno del Vaticano, dove «un dibattito teso si è concluso con un solido sostegno, a parte alcune riserve, alla campagna condotta dagli Usa».

A convincere i contrari, sempre secondo Montemayor, sarebbe stato il buon esito umanitario dell’intervento in Afghanistan, ma «il modo in cui ora gli Usa decideranno di trattare i detenuti» potrebbe diventare un ostacolo da superare:

Continua ...

http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/91605-wikileaks-repubblica-vaticano-approv%C3%B2-lager-di-guantanamo

Nessun commento:

Posta un commento