Damasco, 1 apr. - (Adnkronos/Aki) - Sarebbero almeno 10 le persone morte negli scontri avvenuti oggi tra manifestanti e polizia in diverse città della Siria. Lo riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya'. Si tratta di notizie non confermate da fonti ufficiali a causa della censura imposta dal regime siriano sulle proteste in corso.
Manifestazioni contro il presidente Bashar al-Assad sono avvenute a Daraa, nella periferia di Damasco, a Latakia, ad al-Qamishli nel nord, nella città costiera di Baniyas, a Hassakeh nel nordest del paese e ad Amuda.
A Latakia, dove è stato scandito lo slogan "popolo ed esercito uniti in un'unica mano", si è tenuta la manifestazione più imponente, come documentano i filmati diffusi dai siti dell'opposizione libica. "A Damascoc'è un forte dispiegamento delle forze di sicurezza nei pressi dellemoschee principali, all'interno delle quali, secondo alcune notizie, vi sono bloccati gli oppositori", è la testimonianza del corrispondente della 'Bbc' in Siria. "In una di queste moschee - ha precisato il corrispondente - (gli oppositori, ndr) stanno lanciando slogan come 'chi uccide il suo popolo è un traditore' e 'siamo tutti siriani', per smentire gli annunci del governo secondo cui c'è il rischio di violenze settarie".
A Douma le forze di sicurezza siriane avrebbero arrestato oltre 150 manifestanti antigovernativi e per disperdere la folla sarebbero stati sparati lacrimogeni. Lo ha riferito sul social network 'Twitter' un attivista dell'opposizione siriana, chiamato Mohammad_Syria. La notizia è stata pubblicato sul sito d'informazione 'NowSyria', ma non è stata confermata da nessuna fonte ufficiale. Secondo un altro attivista, FreeSoria, le forze di sicurezza sarebbero dispiegate in modo massiccio nella zona di Moddamiyah a Damasco, mentre ci sarebbero proteste nel quartiere di Barzeh, sempre nella capitale siriana. Alcuni testimoni citati dalla Bbc hanno confermato la notizia degli arresti e hanno inoltre riferito che gli agenti hanno bloccato l'ingresso all'ospedale. In un video pubblicato dagli attivisti siriani su Facebook e YouTube, si vedono i manifestanti di Douma correre lungo una strada, mentre si sentono alcuni colpi di arma da fuoco. Nella didascalia del video si legge che tra i manifestanti si conterebbero tre ''martiri''.
Almeno 320 manifestanti sarebbero stati invece arrestati a Deir el-Zor, nella Siria orientale, mentre nella città domina il ''caos''. Lo riferisce l'agenzia di stampa 'Dpa', citando la pagina di Facebook del movimento Youth Syria for Freedom. Secondo notizie non confermate, riportate sulla pagina del gruppo sul social network, in città i manifestanti sarebbero stati attaccati da persone armate di coltelli.
Nessun commento:
Posta un commento