Sabato 2 Aprile a Roma, il luogo è Piazza Navona, a partire dalle ore 15, ci sarà una manifestazione nazionale contro l'intervento militare.
Ritengo che sia doveroso partecipare, specialmente per chi ritiene come me che la sinistra ha perso la sua identità da molto tempo, i mezzi di informazione sono tutti a senso unico, che ancora una volta tutti i Partiti rappresentati nel Parlamento appoggiano come intervento di risoluzione dei problemi il bombardamento, calpestando ancora una volta la nostra Costituzione.Forse non basta quello che è accaduto negli altri interventi come l'Iraq o l'Afghanistan. Oggi più che mai dobbiamo farci sentire. Io personalmente parteciperò con la convinzione che sarà anche un'occasione per ricostruire qualcosa di nuovo. E ritrovare la nostra identità, ritornare a fare una vera politica dal basso, non uniformarsi al pensiero unico anti e pro Berlusconiano, ma ricominciare a colpire il vero bersaglio.
Ovvero questo Potere che tende ad omologare l'intero Pianeta, colpire intere popolazioni con le bombe all'uranio impoverito, ma anche quelle "finanziarie" che non sono altro quelle politiche neoliberiste che oltre ad impoverire la cosiddetta "Periferia del Mondo", stanno distruggendo anche la nostra. Basti pensare al precariato, alla distruzione dei contratti nazionali a favore di quelli privati "alla Marchionne", la distruzione della Scuola Pubblica e la Sanità, le continue morti sul lavoro, le morti nel carcere,le politiche becere nei confronti degli extracomunitari, le privatizzazioni di massa, la fine dello Stato Sociale e di Diritto, l'oligarchia delle Banche e tanto altro. Quindi basta a tutte le guerre, comprese quelle a casa nostra. Noi occidentali non abbiamo nessun diritto o presunzione di esportare il nostro modello democratico. E tanto meno con la forza.
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