Il presidente della Camera: "Premier vede il Pd come un nemico, non come avversario"
Bologna, 13 mag. (TMNews) -Silvio Berlusconi considera gli avversari politici come dei "nemici che o li uccidi o ti uccidono". Lui tratta gli elettori galvanizzandoli come si fa con gli ultras allo stadio. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini a Bologna durante la presentazione del suo libro 'L'Italia che vorrei' assieme al leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini.
Dialogando sul tema del bipolarismo che, con l'arrivo di Berlusconi, è completamente cambiato perché vede e presenta "l'altro come una coalizione nemica e non come un avversario, dove ci sono delle regole condivise da rispettare", Fini si è soffermato sul tema della campagna elettorale: "La concezione che Berlusconi ha degli avversari è quella che si ha di un nemico: o lo uccidi o ti uccide; il Pd è sempre considerato causa dei suoi mali".
"Questo sistema bipolare - ha aggiunto - sta aumentando a dismisura nel nome di coloro che rifiutano le palate di fango, questo non è solo per colpa di Berlusconi, anche il Pd ha le sue responsabilità". Il premier, secondo il presidente della Camera, è "abile" a fare di tutto "perché non si parli dei problemi reali delle città" dimenticando che "negli ultimi 10 anni a Palazzo Chigi" c'è stato lui. Berlusconi "ha bisogno di galvanizzare gli elettori con lo stesso modo con cui si galvanizzano gli ultrà della curva, che spesso non guardano neanche il campo e voltano le spalle".
Nessun commento:
Posta un commento