Islamabad - Continuano a raffreddarsi i rapporti tra Pakistan e Stati Uniti d'America. Il parlamento del Pakistan ha votato all’unanimità una richiesta per revisionare le relazioni internazionali con gli Stati Uniti e ha avviato una richiesta d'indagine indipendente, sull’operazione che ha consentito di scovare e uccidere il leader di al Qaeda. Il voto dei membri delle due camere del parlamento, è stato anche influenzato dagli ultimi attacchi di droni americani sul suolo pakistano, contro persone sospettate di essere militanti di Al Qaeda, che tanta rabbia hanno destato nell'opinione pubblica del paese. Poche ore prima, un drone statunitense aveva sparato missili contro un veicolo nel Nord del Waziristan, uccidendo cinque persone. ''Il popolo pakistano non tollererà più questo tipo di azioni e la reiterazione di queste operazioni unilaterali potrebbe avere forti conseguenze per la pace e per la sicurezza di quest’area e del mondo'', è quanto recita il documento approvato dal parlamento. Anche se i funzionari degli Stati Uniti hanno risposto che esse siano state effettuate nell'ambito di un accordo tra i paesi. Se gli attacchi non dovessero terminare, il Pakistan potrebbe opporsi al passaggio sul proprio territorio dei rifornimenti e delle risorse della Nato diretti in Afghanistan.
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