Roma, 25 mag. (Adnkronos/Ign) - "Chi resiste agli appelli della comunità internazionale e continua a sfidarla, desista al più presto, in modo che il popolo libico possa perseguire le sue legittime aspettative di libertà, giustizia e democrazia". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo intervento al 48° anniversario dell'Unione Africana all'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente.
In Africa, ha quindi proseguito il capo dello Stato "la stagione delle autocrazie irresponsabii, sorte alla volontà popolare, volge al termine ovunque". Il Paesa "ha voglia di cambiare in fretta", ed ha "sia pure in modo diseguale imboccato la strada di una evoluzione virtuosa. Oggi è un momento per riflettere insieme quanto il nostro futuro, e penso soprattutto al Mediterraneo e all'Europa sia legato a quello del continente africano".
In questo contesto, l'Italia vuole essere "un partner privilegiato e disinteressato", ha affermato Napolitano aggiungendo che "sebbene la crisi finanziaria ci abbia imposto severi vincoli di bilancio siamo a fianco dell'Africa con le nostre istituzioni, le nostre imprese, la nostra cooperazione allo sviluppo, per quanto ridotta nei mezzi disponibili, la nostra società civile, non solo per combattere le malattie, per diffondere l'istruzione, ridurre la povertà, ma anche per affrontare delle nuove sfide globali come la lotta al terrorismo, il traffico degli esseri umani, il traffico di droga, i cambiamenti climatici". Una partnership imposta dalla storia, dalla cultura, dalla vicinanza geografica.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento