WASHINGTON- A febbraio la disoccupazione negli Usa è salita all'8,1%, contro il 7,9% previsto dagli analisti: il dato più alto mai registrato dal dicembre 1983. Persi 651mila posti di lavoro, in linea con la stima media. Nonostante questo la Casa Bianca parla di dati «spaventosi». «Durante questa recessione sono stati persi 4,4 milioni di posti di lavoro: una cifra sbalorditiva - ha detto Obama. Per il terzo mese consecutivo, ricorda l'agenzia Bloomberg, l'economia americana ha perso più di 600mila posti di lavoro. Secondo i dati rivisti dal Dipartimento per il Lavoro, nei due mesi precedenti sono stati persi 161mila posti in più di quelli quantificati in precedenza. Il crollo del numero di buste paga a gennaio è stato infatti rivisto al rialzo, da 598 a 655mila, mentre quello di dicembre passa da 577 a 681mila, ovvero il maggior calo dall'ottobre del 1949.
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