ROMA - Alla fine la Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei deputati ha deciso di non decidere su Alfonso Papa, nei cui confronti pende una richiesta di arresti domiciliari emessa dalla Procura di Napoli. Nella discussione di oggi si sono contrapposte l'idea portata avanti da Maurizio Paniz, del Pdl, di votare immediatamente contro la richiesta, in quanto è evidente il fumus persecutionis; e l'idea del relatore Francesco Sisto, sempre del Pdl, di rinviare per permettere alla Giunta di acquisire da Napoli la richiesta di arresto firmata dai Pm titolari dell'inchiesta. Alla fine è passata quest'ultima proposta, con un solo voto di maggioranza, grazie all'assenza del deputato di Fli Giuseppe Consolo.
In realtà, il documento richiesto non ha alcun interesse per una Giunta che volesse fare solo il proprio dovere di valutare l'esistenza o meno del "fumus persecutionis". Deve solo effettuare una valutazione sulla veridicità delle prove allegate dal Pm. Questa naturalmente è la teoria; la pratica dice che dal 2008 mai è stata concessa una autorizzazione a procedere ai magistrati verso chicchessia e per qualunque motivo.
In realtà, il documento richiesto non ha alcun interesse per una Giunta che volesse fare solo il proprio dovere di valutare l'esistenza o meno del "fumus persecutionis". Deve solo effettuare una valutazione sulla veridicità delle prove allegate dal Pm. Questa naturalmente è la teoria; la pratica dice che dal 2008 mai è stata concessa una autorizzazione a procedere ai magistrati verso chicchessia e per qualunque motivo.
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