mercoledì 22 giugno 2011

Parolisi: "Io, come Cristo in croce" La suocera: "Si è crocifisso da solo"


Indagato per l'assassinio di sua moglie, il caporalmaggiore dice di aver trascorso una notte tranquilla: "Sono pulito dentro". La grande rabbia di Vittoria Rea, madre di Melania, per i ripetuti tradimenti del militare: "Ma spero non sia colpevole: la mia nipotina perderebbe anche suo padre". Venerdi pomeriggio il nuovo interrogatorio

ROMA - Questa mattina, Salvatore Parolisi ha lasciato la casa di famiglia a Frattamaggiore (Napoli) con la figlioletta Vittoria. In quella casa ha trascorso la sua prima notte daindagato per l'"omicidio volontario" 1 di sua moglie, Melania Rea, scomparsa il 18 aprile e uccisa fra "il 18 e il 20 aprile", in un luogo compreso fra "Ascoli Piceno, Folignano, Colle San Marco e Ripe di Civitella del Tronto". Un atto di incolpazione con arco temporale e geografico molto ampi. "Ho trascorso una notte tranquilla - dice Salvatore all'Ansa - la migliore notte, visto che sono stato con mia figlia". E' probabile che già oggi Parolisi si metta in viaggio per Ascoli, dove domani pomeriggio lo attendono in Procura per un nuovo interrogatorio.

Il caporalmaggiore e istruttore delle soldatesse al 235esimo reggimento di Ascoli continua a professare le sua innocenza. Ieri ai giornalisti aveva detto di sentirsi come "Cristo in croce", "pulito dentro". Frasi a cui oggi replica con durezza Vittoria Rea, la mamma di Melania. "Salvatore dice di essere come Cristo in croce? In croce ci si è messo da solo", lo sfogo della donna raccolto ancora dall'Ansa. Una "grande rabbia" determinata, dice la suocera di Parolisi, dai tradimenti di Salvatore nei confronti di sua figlia. "Ha fatto un grande sbaglio, non lo doveva fare".

Ma la signora Vittoria è addolorata anche per l'iscrizione del genero nel registro degli indagati. "Spero che questa brutta cosa sia passeggera, spero che arrivino buone notizie e che Salvatore non sia colpevole" dichiara mamma Rea. Vittoria lo spera soprattutto per la sua nipotina, "perché altrimenti resterebbe senza una mamma e senza un papà". Ma "ora quello che voglio è scoprire la verità sul delitto - conclude la donna - aspettiamo di sentire gli inquirenti e speriamo che la verità sia un'altra".
Continua ...
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/22/news/parolisi_pulito_come_cristo_in_croce-18063420/

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