Cancellato il canale dell’Unione Consumatori. Ma se si va in tribunale, sarà una causa persa
Nuove grane per il re dei servizi di condivisione video: dall‘Unione Nazionale Consumatori arriva un’accusa a YouTube, che avrebbe cancellato l’account istituzionale “unioneconsumatori”.
PROCESSI PASSATI - Era il gennaio dell’anno scorso quando nell’arco di una notte decine e decine di di video registrati da trasmissioni Mediaset e poi caricati dagli utenti su Youtube scomparvero misteriosamente. In particolare, si sarebbe trattato di immagini sportive e di video di reality, di cui le emittenti televisive facenti capo alla holding della famiglia Berlusconi, detenevano i diritti. Quello fu solo il primo passo di una causa da 500 milioni intentata da Mediaset contro Google, a cui Youtube fa capo, e vinta dal colosso di proprietà del premier italiano.
LE PROTESTE DELL’UNIONE CONSUMATORI - Oggi la storia si ripete, ma per certi aspetti le parti sono inverse: il censore è Youtube stesso, che abbassato il capo di fronte a Mediaset e ai suoi diktat, ha chiuso il canale di utilità pubblica dell’Unione Consumatori: ”Nessuna considerazione da parte di YouTube per il canale di informazione dei consumatori – denuncia Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC, secondo cui “è inaccettabile che YouTube, senza alcun contraddittorio, si arroghi il diritto di sospendere canali di utilità generale secondo procedure automatiche che possono essere avviate su segnalazione di terzi soggetti: proprio questo è accaduto al nostro canale ufficiale (unioneconsumatori), nel quale avevamo pubblicato, tra gli altri, alcuni video contenenti brevi estratti di trasmissioni televisive messe in onda da Mediaset”.
Continua ...
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