Il presidente del Consiglio: "La vera anomalia è chiedere la caduta di un governo che più volte ha ottenuto la fiducia". "Vogliamo arrivare al 2013 e completare il programma". "Un sacrificio stare a palazzo Chigi". La freddezza della Prestigiacomo. Bersani: "Chiacchiere da primo giorno di scuola". A sorpresa, colloquio di qualche minuto fra il premier e Di Pietro
ROMA - "La vera anomalia è chiedere la caduta di un governo che più volte ha ottenuto la fiducia. Con il voto di fiducia di ieri per la prima volta la maggioranza, da quando è fuoriuscito un gruppo, ha superato quota 316 1. Questo dimostra che la maggioranza c'è ed è coesa". Iniziano così, nell'aula della Camera le comunicazioni di Silvio Berlusconi sulle novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo dopo la nomina dei nuovi sottosegretari. Trentotto minuti di discorso che ricalca quello fatto ieri a palazzo Madama. Parole che lasciano freddo Umberto Bossi: "A parole è bello, ma aspettiamo i fatti".Il discorso. "E' nostra intenzione completare il programma di governo arrivando alla scadenza naturale della legislatura e i cittadini potranno giudicare il nostro operato con le elezioni politiche generali" scandisce il premier. Il resto del discorso ricalca quello pronunciato ieri a palazzo Madama. L'attacco alla sinistra ("che non ha leader e programma comune"), l'elenco dei 5 punti qualificanti del programma fino al 2013, dal federalismo fiscale, alla riforma della giustizia, fino all'immigrazione, alla sicurezza ed al piano per il Sud (Bersani applaude ironicamente).
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http://www.repubblica.it/politica/2011/06/22/news/berlusconi_camera-18052687/
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