All'Auditorium di Roma serata dedicata al regista con il racconto dei suoi film attraverso le immagini e le musiche suonate dal vivo. Nel bis l'artista sale sul palco e ripropone i passi più significativi del film ispirato a Berlusconi, più attuali che mai: "Questo cittadino è più uguale degli altri perché i cittadini gli hanno dato la facoltà di governare..."
di SILVIA FUMAROLA ROMA - C'è la sua storia di regista, con le manie da perfezionista sul set, ma è solo al bis, che Nanni Moretti in scena all'Auditorium Parco della musica a Roma, torna a parlare di politica. Senza citare Silvio Berlusconi, senza dire una parola sul governo, ma recitando alcuni dialoghi del "Caimano", il film del 2006 sull'ascesa di un imprenditore alla politica. Suonano tremendamente attuali quelle battute col pubblico ministero (interpretato da Anna Bonaiuto) mentre oggi si vota al referendum il quesito sul legittimo impedimento. Moretti nel film dice: "Devo incontrare il leader greco", e il magistrato gli ricorda che "si è sottratto più e più volte alla corte". Il "Concerto Moretti" (il racconto dei film attraverso le immagini e le musiche suonate dal vivo dall'orchestra diretta dagli autori delle colonne sonore, Franco Piersanti e Nicola Piovani), col pubblico entusiasta, e una standing ovation finale, si chiude così, con Moretti che recita: "In quest'aula c'è scritto: la legge è uguale per tutti, ma forse questo cittadino è più uguale degli altri perché i cittadini gli hanno dato la facoltà di governare. Sono stato eletto il popolo e solo i miei pari mi possono giudicare".Continua ...
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