martedì 21 giugno 2011

Parolisi indagato per omicidio volontario: "Niente da temere" La famiglia di Melania si costituisce parte civile

DELITTO REA Il marito della ventinovenne di Somma Vesuviana scomparsa  finora era considerato persona offesa. Sarà interrogato venerdì. Il legale dei Rea: "Melania colpevole solo di aver amato suo marito"

Ascoli Piceno, 21 giugno 2011 - Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea, la ventinovenne di Somma Vesuviana scomparsa il 18 aprile a Colle San Marco e ritrovata uccisa il 20 nei boschi del Teramano, è indagato per omicidio volontario. E’ quanto si apprende da fonti investigative, secondo cui la svolta delle indagini non sarebbe dovuta all'ermergere di nuovi elementi, ma alla rivalutazione complessiva degli indizi fin qui acquisiti dagli inquirenti: gli esami medico legali, il traffico delle celle telefoniche, i test sui reperti esaminati dai carabinieri del Ris, le oltre 30 testimonianze verbalizzate fra chi il 18 pomeriggio, giorno della scomparsa di Melania, si trovava a Colle San Marco.
L’avviso di garanzia gli è stato notificato stamattina in Campania, dove il caporalmaggiore si trova in licenza. L’uomo, che al momento resta a piede libero, sarà interrogato alle 16.30 di venerdì prossimo ad Ascoli. La notizia è stata confermata dal pm ascolano Michele Renzo. L'invito a comparire serve ai sostituti procuratori ascolani Umberto Monti, Carmine Pirozzoli, Cinzia Piccioni ed Ettore Picardi al fine di svolgere ulteriori accertamenti senza incappare in errori procedurali. I magistrati hanno valutato a lungo questa mossa, dopo aver più volte riletto le dichiarazioni rese da Parolisi durante le tre audizioni ad Ascoli e Castello di Cisterna, con diverse contraddizioni. Per l'invito a comparire al caporalmaggiore è stato assegnato un avvocato d'ufficio: Carlo Grili. Ad ogni modo, egli, che dovrà comunque presentarsi davanti ai pm, deciderà se avvalersi o meno della facoltà di non rispondere. "Vedrò il mio assitito prima, probabilmente giovedì, e poi valuteremo il da farsi", ha spiegato uno dei suoi legali, Walter Biscotti.
Continua ...

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