Protestano anche i poliziotti del Coisp: "Con i regali della lista nozze
potrebbe pagare un terzo degli straordinari".
Roma, 10 lug. (TMNews) - Convola a nozze con
la fidanzata Titti Giovannoni, e la festa - blindata - sulla costiera
amalfitana per il ministro Renato Brunetta è a rischio contestazioni. Ma anche
a rischio grandi assenze: a Ravello non è previsto il presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, volato in Sardegna dove passerà il weekend. Dovrebbe mancare
anche il collega Giulio Tremonti, protagonista del video in cui a microfoni
aperti apostrofava Brunetta di "cretino" appena tre giorni fa: il
titolare dell'Economia sarebbe a Pavia per il fine settimana.
L'incidente con Tremonti era stato definito "chiuso" dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che due giorni fa chiosava "ha chiesto scusa a Brunetta. Era un commento sottovoce come se ne fanno tanti. Andremo tutti al suo matrimonio".
Proprio tutti no. Ma fra i presenti - non invitati - dovrebbero esserci anche i precari: su Facebook è circolato l'invito a organizzare la protesta contro il responsabile della Funzione pubblica. "Assediamo con i nostri corpi e la nostra voce le loro feste, diventiamo il loro incubo", è l'invito lanciato da un gruppo di cinque sigle, tra cui gli 'Indignati Costa D'Amalfi', il Comitato insegnanti e Ata precari Salerno e associazioni disabili, che si autodefiniscono "l'Italia peggiore" citando con sarcasmo le parole rivolte da Brunetta a un gruppo di precari qualche settimana fa.
L'incidente con Tremonti era stato definito "chiuso" dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che due giorni fa chiosava "ha chiesto scusa a Brunetta. Era un commento sottovoce come se ne fanno tanti. Andremo tutti al suo matrimonio".
Proprio tutti no. Ma fra i presenti - non invitati - dovrebbero esserci anche i precari: su Facebook è circolato l'invito a organizzare la protesta contro il responsabile della Funzione pubblica. "Assediamo con i nostri corpi e la nostra voce le loro feste, diventiamo il loro incubo", è l'invito lanciato da un gruppo di cinque sigle, tra cui gli 'Indignati Costa D'Amalfi', il Comitato insegnanti e Ata precari Salerno e associazioni disabili, che si autodefiniscono "l'Italia peggiore" citando con sarcasmo le parole rivolte da Brunetta a un gruppo di precari qualche settimana fa.
Continua ...
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