Ma alcuni di questi sono pesanti. Per esempio c'è un documento che riguarda le preoccupazioni del capo della Polizia per le violazioni (circa 130) avvenute nei PC della Procura di Genova. Ma la discussione poi va anche sull'estero. Per esempio, dopo l'attacco informatico contro la Bank Medici (banca statunitense coinvolta nella vicenda del finanziere Bernie Madoff), si legge in un documento della preoccupazione di "sigillare i documenti che riguarda Gianfranco Gutti e Alessandro Profumo", rispettivamente vicepresidente ed amministratore delegato, all'epoca, dell'Unicredit. E c'è un altro documento che riguarda lo scandalo Madoff, un documento che riporta la frase: " Dato che l'Fbi ha già ottenuto materiali dall'Atlas e dalla Gazprom, se arriveranno al punto di rilasciare le '06 ops' sarebbe davvero un bordello". E sarebbe davvero curioso sapere quali siano questi materiali. Ancora più curioso che a questa e-mail risponda un dirigente della Tdi-Brooks (società specializzata nella ricerca di giacimenti petroliferi), chiedendo di distruggere "tutti gli accordi sulla centrale di Bushehr", che è la principale centrale nucleare iraniana in via di costruzione. C'è da chiedersi anche qui quali fossero questi documenti.
L'operazione è stata rivendicata dal gruppo, con un duro comunicato: "Abbiamo deciso di far trapelare tutto quello che è stato raccolto da quella task force cibernetica chiamata Cnaipic. Questa organizzazione corrotta ha raccolto prove da tutti i computer sequestrati e li ha utilizzati in operazioni illegali con agenzie di intelligence straniera e con le oligarchie per assecondare il loro desiderio di denaro e potere, mentre non le hanno mai usate per le indagini (...) Tutto il materiale è stato protetto per anni nei server con gente che aspetta un processo mentre il Cnaipic ha usato le prove per un gioco spionistico globale". SI tratta di una denuncia molto grave, che andrebbe verificata.
L'operazione è stata rivendicata dal gruppo, con un duro comunicato: "Abbiamo deciso di far trapelare tutto quello che è stato raccolto da quella task force cibernetica chiamata Cnaipic. Questa organizzazione corrotta ha raccolto prove da tutti i computer sequestrati e li ha utilizzati in operazioni illegali con agenzie di intelligence straniera e con le oligarchie per assecondare il loro desiderio di denaro e potere, mentre non le hanno mai usate per le indagini (...) Tutto il materiale è stato protetto per anni nei server con gente che aspetta un processo mentre il Cnaipic ha usato le prove per un gioco spionistico globale". SI tratta di una denuncia molto grave, che andrebbe verificata.
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