L'appello del presidente ai leader del Congresso: "Ci vuole un grande accordo"
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
WASHINGTON - In un giorno di tempesta per le borse internazionali, il presidente degli Stati Uniti interviene per proporre un piano anti-deficit. "Ci saranno tagli a difesa e sanità". "Serve una soluzione stabile contro il default". Ieri, fino alla tarda sera americana, l'incontro con i leader del Congresso 1 per trovare un'intesa. "Cercheremo di evitare gli sprechi. Dovremo abbassare gli stipendi a quelli come me, che sono stati fortunati nella vita". Ha fatto un appello ai repubblicani: "Se non siete d'accordo con questa formula, pensiamo insieme a una riforma delle tasse".
"Se non ora quando?". Barack Obama lancia l'ennesima maratona: l'accordo per alzare il tetto del debito, dice, ci sarà. Questa, assicura il presidente nella conferenza stampa con cui riapre il nuovo tavolo delle trattative, è "la buona notizia": tutti noi siamo d'accordo che non possiamo per la prima volta mettere a rischio la capacità degli Stati Uniti di rispettare i propri impegni. Ma ci sono delle resistenze: anche dalla mia parte, dice il presidente, rivelando che i democratici resistono a mettere mano al welfare. E ci sono "forti resistenze" dei repubblicani: soprattutto sull'innalzamento delle tasse. Eppure, continua il presidente, se "ciascuno cerca di ottenere il 100 per cento" di quello che vuole non riusciremo mai a ottenere un accordo.
Continua ...
http://www.repubblica.it/esteri/2011/07/11/news/obama_tagli_a_difesa_e_sanit-18983376/
Nessun commento:
Posta un commento