Il fascicolo d'inchiesta della procura milanese riguarda la rivelazione di segreto d'ufficio a Mediolanum. Colpo di scena in Giunta per le autorizzazioni. Sisto: "Indispensabile cautela". Castagnetti assicura: "Domani il voto". La Lega preoccupa il Pdl: è orientata a non votare contro l'arresto di Papa
ROMA - Il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, ha aperto un fascicolo d'inchiesta per rivelazione di segreto d'ufficio a carico di ignoti su una presunta soffiata arrivata ai responsabili di Mediolanum in merito a una verifica fiscale. Secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe stato il capo di Stato Maggiore della Gdf Michele Adinolfi un possibile responsabile della fuga di notizie relativa a un'inchiesta della Procura di Milano.
Colpo di scena anche in Giunta per le autorizzazioni della Camera: il relatore Francesco Paolo Sisto ha ritirato la sua proposta di votare contro la richiesta di autorizzazione all'arresto trasmessa dal Gip di Napoli contro Alfonso Papa. La Giunta si è aggiornata per domani alle 12 quando, fa sapere il presidente Castagnetti, si voterà comunque sul caso del parlamentare coinvolto nell'inchiesta P4: "La proposta può venire anche dell'opposizione". Di Pietro: "La presenta Idv". Anche la Lega Nord è orientata a non votare per l'arresto, ha spiegato il capogruppo del Carroccio alla Camera, Marco Reguzzoni. Sulla richiesta di arresto la posizione leghista preoccupa il Pdl, la cui strategia, si spiega tra i berlusconiani, sarebbe quella di andare direttamente in Aula senza che la Giunta abbia espresso un suo voto definitivo.
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http://www.repubblica.it/politica/2011/07/14/news/p4_il_pdl_chiede_un_altro_rinvio_per_papa-19101077/
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