Roma, 14 lug. (Adnkronos/Ign) - Nuovo rinvio della Giunta della Camera sul caso di Alfonso Papa, il parlamentare Pdl, e braccio destro di Luigi Bisignani, sul quale pende una richiesta di arresto da parte dei magistrati napoletani nell'ambito dell'inchiesta P4.
Nella Giunta per le autorizzazioni il Pdl ha chiesto un rinvio del voto, previsto per oggi, sulla richiesta di autorizzazione all'arresto. Il deputato coinvolto nell'inchiesta P4, infatti, ieri ha depositato nuove carte e il relatore Francesco Sisto ha chiesto di avere più tempo per esaminarle. Anzi Sisto ha ritirato, a un giorno dalla scadenza entro cui la Giunta dovrebbe pronunciarsi, la sua proposta di diniego dell'autorizzazione all'arresto. Una scelta, spiega Sisto, che non ''è un ripensamento'' sul no all'arresto ma è il frutto del ''doveroso rispetto delle garanzie di difesa'', quindi per poter conoscere bene le 14.932 pagine del procedimento, presentate ieri da Papa.
Almeno questa è la motivazione ufficiale. Dietro, però, c'è la divisione della maggioranza con una Lega che fino a ieri non aveva ancora sciolto la riserva sul sì o no all'arresto di Papa. Anzi, secondo alcune ricostruzioni della stampa ci sarebbero divisioni all'interno del Carroccio tra favorevoli e contrari all'arresto. ''Ricostruzioni fantasiose'', attacca il capogruppo della Lega Nord alla Camera, MarcoReguzzoni, per il quale ''non esistono divisioni di pensiero all'interno del Gruppo della Lega''. Sul caso Papa, precisa Reguzzoni, ''i componenti della Giunta della Lega Nord nella giornata di ieri hanno ritenuto di manifestare, in assenza degli ulteriori approfondimenti richiesti, la loro totale indisponibilità a votare contro l'arresto, motivo per cui è nata la richiesta del relatore in Giunta di rinvio. Ogni altra ricostruzione è frutto di pura fantasia''.
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